4 ottobre 2015

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Un buon pareggio. L’Inter torna a muovere la classifica dopo la sconfitta di San Siro di settimana scorsa, tornando a casa con un punto da Marassi. Un risultato, il pareggio 1-1, che tutto sommato può andar bene contro una Sampdoria coriacea e in forma I gol, tutti nel secondo tempo: apre Muriel, a inizio ripresa, poco dopo risponde Perisic. L’Inter cambia poco pelle contro la Sampdoria presentandosi con il 4-3-1-2 che aveva fatto bene nelle prime cinque giornate. Medel rimane in difesa al fianco di Murillo, Guarin rimane all’interno destro della mediana, Perisic fa da collante tra centrocampo e attacco. Davanti Icardi e Palacio.

Nella prima frazione di gioco i padroni di casa appaiono più brillanti degli ospiti. L’Inter ci prova comunque con una girata di Icardi e una conclusione di Palacio. Le fiammate doriane però sono sempre pericolose: Correa, dalla distanza, testa i riflessi di Handanovic. Viviano neutralizza Palacio al 25’ e alla mezz’ora Guarin grazia il portiere girando alto, in semirovesciata, una palla di Kondogbia a quattro metri dalla linea di porta (difesa doriana immobile). Al 38’ Soriano mette Correa davanti Handanovic in corsa, l’argentino supera il portiere con un po’ di fortuna e poi a porta vuota spara a lato. Più difficile sbagliare che segnare.

Nella ripresa il refrain dell’incontro non sembra cambiare. Dopo 5 minuti Muriel ci prova di testa: il pallone esce di poco. Un minuto più tardi succede nuovamente: Pereira crossa e trova Muriel sul secondo palo libero di entrare in spaccata e sbloccare il risultato. Entra Biabiany per Kondogbia. L’Inter diventa un offensivo 4-2-3-1 con Guarin e Melo davanti alla difesa, Biabiany-Palacio-Perisic dietro a Icardi. Dentro anche Manaj per Palacio, ma sono ancora i padroni di casa a pungere con un diagonale di Muriel che scivola fuori di poco. Il pareggio è un’azione insistita di Icardi il quale, alla fine, invece di picchiare la testa per calciare, crossa per Perisic che tutto solo deposita a porta vuota. A 5’ dalla fine l’Inter chiede un rigore per fallo su Manaj, ma Rocchi concede solo l’angolo. L’Inter torna a Milano con un buon punto in saccoccia e, dopo la pausa per le Nazionali, riceverà a San Siro la Juventus per il classico derby d’Italia.

SAMPDORIA – INTER 1-1

SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; Pereira, Moisander, Zukanovic, Mesbah; Soriano, Fernando (dal 42′ s.t. Ivan), Barreto; Eder, Muriel (dal 32′ s.t. Cassano), Correa (dall’11’ s.t. Palombo). A disposizione: Puggioni, Brignoli, Rodriguez, Regini, Carbonero, Rocca. All. Walter Zenga.

INTER (4-3-1-2): Handanovic; Santon (dal 44′ s.t. Ljajic), Medel, Murillo, Telles; Guarin, Felipe Melo, Kondogbia (dal 18′ s.t. Biabiany); Perisic; Icardi, Palacio (dal 26′ s.t. Manaj). A disposizione: Carrizo, Berni, Juan Jesus, Montoya, Ranocchia, Gnoukouri, D’Ambrosio, Nagatomo, Brozovic. All. Roberto Mancini.

ARBITRO: Rocchi di Firenze

MARCATORI: Muriel (S) al 6′, Perisic (I) al 31′ s.t.

NOTE: ammoniti Perisic (I), Felipe Melo (I), Fernando (S), Medel (I) e Guarin (I) per gioco scorretto.

yoo