25 ottobre 2015

Un buon pareggio a Palermo, Inter nella scia della capolista Roma.
Un buon pareggio in quel di Palermo per l’Internazionale che, grazie al punto conquistato nell’anticipo della “Favorita” rimane vicina alla capolista Roma, vincente nel pomeriggio di domenica nella sfida del “Franchi” con la Fiorentina. In vantaggio i nerazzurri con la rete di Perisic, pareggiano i rosanero grazie alla segnatura di Gilardino. Una sfida decisamente divertente, soprattutto nella ripresa, che entrambe le squadre hanno cercato e avrebbero potuto vincere.
Tra i padroni di casa mister Iachini schiera Maresca in mezzo al campo e il tandem Vazquez-Gilardino in avanti, mentre il collega Mancini lancia Nagatomo in difesa e inserisce dall’inizio Fredy Guarin e Kondogbia. Il ritmo di gioco è compassato, le difese la fanno da padrona con Gonzalez che gioca in anticipo su Icardi, mentre Miranda non commette una sbavatura. Ci prova in un paio di occasioni Vazquez dalla distanza, ma Handanovic risponde sempre presente. Per gli ospiti una serie di calci d’angolo, ma nessun vero pericolo. Nella ripresa, invece, la contesa si anima. L’Inter ha un’altra marcia e la squadra di Mancini impiega poco per passare in vantaggio: Jovetic pesca bene proprio Biabiany in area a destra, ottimo stop e passaggio per l’inserimento di Perisic che, a due metri dalla porta, non sbaglia. Il Palermo accusa il colpo e solo Sorrentino evita il raddoppio nerazzurro su iniziativa di Nagatomo.
I padroni di casa replicano e al 65′ Gilardino è lesto e fortunato ad insaccare in rete dagli sviluppi di un calcio d’angolo su un tiro-cross di Vazquez. L’Inter, peraltro, resta in 10 per il secondo giallo a Murillo per un presunto fallo su Vazquez, che l’attaccante italo-argentino del Palermo è stato bravo a cercare. Entra Ranocchia in luogo di Jovetic, mentre poco prima era entrato anche Ljajic al posto di Icardi. Entrambe le squadre paiono intenzionate a vincere e non rinunciano ad attaccare. Nonostante l’inferiorità numerica, è l’Inter ad andare ripetutamente vicino al vantaggio in due occasioni: Guarin si rende protagonista di un pregevole assolo e percorre tutto il campo indisturbato dopo una punizione di Quaison finita sulla barriera, ma sfortunatamente la conclusione del centrocampista colombiano risulta alta di un nulla. Poco dopo, proprio al 90′, Ljajic pesca il taglio di Biabiany, ma ancora un grande Sorrentino in uscita evita il gol all’esterno francese. Dopo 3 minuti di recupero il fischio dell’arbitro conclude le ostilità.
PALERMO-INTER 1-1
PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Struna, Gonzalez, Andelkovic; Rispoli, Rigoni (47′st Chochev), Maresca, Hiljemark (19′st Quaison), Lazaar (39′st Daprela’); Vazquez, Gilardino. A disposizione: Colombi, Vitiello, Goldaniga, Trajkovski, Brugman, Jajalo, El Kaoutari, La Gumina, Pezzella. All.: Iachini.
INTER (4-3-2-1): Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Telles; Guarin, Medel, Kondogbia (10′st Biabiany); Jovetic (40′st Ranocchia), Perisic; Icardi (33′st Ljajic). A disposizione: Carrizo,
Juan Jesus, Palacio, Montoya, Santon, D’Ambrosio, Brozovic, Melo, Manaj. Allenatore: Mancini.
ARBITRO: Doveri di Roma.
RETI: Perisic al 59′ e Gilardino al 65′.
NOTE: Ammoniti: Kondogbia, Vazquez, Maresca e Gilardino. Espulso: Murillo per doppia ammonizione. Angoli: 10-3 per l’Inter. Recupero: pt 0′, st 3′.